Io sognavo sempre di incontrare un uomo capace di dirmi una frase così. Una frase breve, semplice, una specie di verso, ma di quei versi che sembrano usciti da un cappello a cilindro, come conigli, come fazzoletti. Il sale mattutino che raccolgo in riva al mare lui lo trasforma in amore per me. Io mi immaginavo negli occhi di questo uomo capace di amare il sale. E sognavo, sognavo. E poi all'improvviso mi veniva in mente Gino Paoli, e il sapore del sale, e il mare che circonda l'Italia. Il sale di Gino Paoli era diverso da quello di Rino Gaetano, perché quello di Gaetano era capace di far nascere i pensieri, invece quello di Paoli era il sale del boom economico. Era spensierato. Un sale più allegro. Così uscivo dal sogno romantico e mi immergevo nell'acqua blu in cui è immerso il nostro stivale. E mi veniva un groppo in gola. Più ancora della sensazione che non avrei mai trovato uno in grado di amarmi per via del sale. Più ancora della consapevolezza che sono davvero pochi gli uomini così seri da avere il coraggio di non prendersi sul serio. Gli uomini più è passato il tempo più sono tornati ad amare solo i corpi dietro al sale, a esporli nelle vetrine, a usarli per scambiarsi merci. Io volevo invece quell'uomo leggero col sale in mano. Ma va beh. È andata che è passato un sacco di tempo. Il mare ha continuato a girare intorno alle canzoni, intorno a questo paese che confonde il diritto col privilegio e non c'è verso, né salato né sciapo, che possa aiutarlo a crescere. La differenza forse è che il mare è più inquinato di un tempo. E ci muore più gente dentro. Ora se raccogli il sale mattutino in riva al mare porti a casa sale e residui tossici e forse una scarpa, un lembo di camicia e su questo è più difficile scrivere un verso, impossibile cavarlo dal cappello con un certo stile. Che poi, stile. Io volevo solo un paese circondato da un mare pulito dove si potesse raccogliere il sale mattutino per andare a portarlo a un uomo sorridente col cilindro in testa. Pare che queste fantasie però non vadano di moda. Va di moda il porno. Va di moda lo sporco. Che peccato. Sono sicura che ci sono ancora tanti Rini in giro. E tante donne che li stanno cercando. Faticano a trovarsi, ma continuano ad annusare l'aria. Qualcosa di buono e salato arriva, prima o poi.
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